mercoledì 3 ottobre 2012

Auguri mamma!



Oggi festeggia il trentacinquesimo anniversario dei trentacinque anni (portati benissimo; per dare un'idea, mi straccia ancora se si tratta di resistenza forza abilità manuali abilità cognitive parole crociate rebus anagrammi eccetera).

Io so solo che, se avrò un figlio, voglio tanto, tanto, che prenda tutto dalla nonna. Perchè se somiglia a me, lo affogo.





Sono stata una bambina impegnativa.
Non saltavo un pasto  (e figurati), in compenso non dormivo nemmeno a spararmi Tavor endovena.
(Diciamola tutta: mia nonna pensava bene di farmi passare il dolore per i primi dentini con la grappa. Qualche danno lo avrà pure fatto.)



Mi piaceva tantissimo stare sul vasino.
Una vera adorazione.
Per tre anni i miei hanno avuto un presidio permanente in bagno.





Appena mio padre si fermava fuori casa di notte per lavoro, transumavo nel lettone di mia mamma, travasandomi più velocemente dei vasi comunicanti dal lettino al suo grembo, chiedendole di abbracciarmi nella posizione del cucchiaino.
Non ho mai più dormito così bene.





Non è incredibile tutto quello che ci può stare dentro una  matita?



Avevo anche altre qualità, tipo quella di ammalarmi esattamente il giorno prima della partenza per le ferie, scovare il pluriball a notte inoltrata - e divertirmici -  e far pagare ai miei genitori tre anni di asilo per decidere poi andare sì e no quattro volte, e sempre con l'espressione della deportata a forza.







Ciò che più mi stupisce però, è la consapevolezza che la mia infanzia è stata una passeggiata, se paragonata alla mia adolescenza.
Mi complimento con Lei per essermi sopravvissuta. Senza aver mai infranto il codice penale.

Ad ogni modo, quel che volevo dire oggi è : grazie mamma, per tutto il tuo Amore, e tanti Auguri.

Nessun commento:

Posta un commento