giovedì 16 agosto 2012

Potenza maschia

Delicato: lavare a mano.
Evitare la centrifuga.
Massimo trenta gradi.

Non ho tempo per queste cose.
E non ne ho nemmeno voglia.
Avevo un completino di Aubade, ai tempi in cui il pizzo non mi faceva sembrare un uovo di Pasqua in attesa di apertura, e non ho mai seguito le istruzioni di lavaggio; ebbene è ancora lì, pizzo e merletti intonsi.


Una camicia, e per lo più Sua, non merita così tante attenzioni.
L'ho sbattuta in lavatrice, occhei non a novanta gradi, centrifuga sì perchè tra i pulsantini (1: acceso - 2 :spento) non è contemplata l' esclusione.
Tanto per non rischiare, un paio di fogli di acchiappacolore.



E' vero che poi, una volta tirata fuori dal cestello, sembrava più il vestito delle feste di Ken.
E l'ho occultata molto in fondo al Suo armadio, ma tant'è, l'ha trovata.

Se l'è messa, e continuava a guardarsi perplesso allo specchio.



"Sai amore, questa camicia.... la sento più stretta"

('Azz...)

"Tre giorni che faccio pettorali, e guarda subito che risultato. Sento già i vestiti che tirano".


Non finirà mai di stupirmi.

1 commento:

  1. :D Mi fai morire! Sono giorni un po' complicati, questi, ma grazie perché con i tuoi post mi regali sempre un sorriso.

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