Fate come le anatre, che da fuori sembrano ferme e sott'acqua pedalano come pazze. (M. Caine)
domenica 27 gennaio 2013
Pauerful brein
"Caro, la domanda è facile. Facile. Facilefacilefacilefacilefacilefacile. Davvero. Dai, che almeno un 6 in tutto l'anno lo tiriamo su. Allora, eccoci qua:
Chi rimpiange il poeta nel Pianto Antico?"
Una domanda del genere, in un Liceo, è quasi offensiva, ma la professoressa di Lettere aveva preso a cuore il caso umano della classe, il compagno M., e provava in tutti i modi a farlo sentire parte integrante dei normodotati.
"Mah. Beh. Bof. Pianto Antico. Piantanticooooo....era dedicata ai figli del poeta"
"Al figlio"
"Ai figli. Quelli sepolti: sei nella terra fredda, sei nella terra nera, dodici morti in tutto"
Ho visto poche volte nella mia vita una faccia cadere, questa è stata una di quelle.
Era la dimostrazione vivente che i suggerimenti dal fondo della classe non funzionano un gran ché, su certi soggetti:
"Chi fu a rendere immune Odisseo agli incantesimi della maga Circe?"
"Aaaah..uuuh..."
(dal fondo della classe)
"Pssss. Psss. Pssss.Psssss!!! Ermes! Ermes! Eeeermes!"
"Ah. Eh. L'herpes"
Per amor di pace sono sicura che la professoressa abbia finto di non capire.
"Sì. Bene. Ermes. Il cui simbolo è....la....la..."
"Pssss. Psss. Pssss.Psssss!!! La verga. La verga! La vergaaaaa!"
"...la verza?"
E poi si stupiva delle tre/quattro materie rigorosamente da recuperare a settembre.
Non si trattava di una persona che semplicemente non studiava, aveva delle convinzioni incredibili, come quando ha cercato in tutti i modi di sostenere che Didone si era data fuoco sulla pira dove aveva sistemato una foto di Enea.
"Una foto?"
"Sì, professoressa*. Piccola"
Cosa ospitasse allora la sua teca cranica rimane per tutti noi suoi ex compagni un mistero.
Il tocco finale lo aggiungeva il suo pseudonimo,"Monsone", perchè con elegante nonscialans rilasciava le sue opinioni non verbali con frequenza impressionante.
"Suppongo che tu anche oggi non abbia studiato"
"Mi offende, supposta errata"
Perchè secondo lui i professori non lo capivano, era questa la ragione del suo basso rendimento.
E oggi scopro che è diventato Senior Consultant, per l'esattezza "Project Leader focusing on corporate development eccetera", presso una delle società di consulenza per le quali avrei venduto due reni pur di fare uno stage. Uno stage, mica un lavoro, uno stage.
Lui si percepiva incredibilmente intelligente ed incompreso.
E alla fine qualcuno che lo reputasse intelligente sul serio l'ha trovato.
Da oggi incomincerò a percepirmi un'incompresa taglia 38. Chissà che funzioni anche per me.
*che ci crediate o no, la signora è andata in prepensionamento, dopo averci portati alla maturità. Immagino che non fosse più in grado di reggere certi colpi.
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questa cosa del percepirsi come non si è, ed averne poi dei meriti penso sia vera: ne vedo di coglioni in giro che si percepiscono come geni!
RispondiEliminaIl problema è che poi convincono gli altri - qualcuno perlomeno - delle loro atomiche capacità cerebrali. Io rimango davvero basita.Adesso proverò anche io i poteri della mia mente: prendo una patata, la guardo intensamente e le dico :tu mi farai dimagrire. E poi la friggo. Chissà che funzioni anche con me!
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