giovedì 29 novembre 2012

Potrei anche dire che la dieta funziona, in un certo senso


Ore 12:00  "Tu pesi molti molti molti molti molti troppi chili"


Ore 12:01  "Tu pesi molti chili" (Wow!!!!)


Ore 12:02  "Tu pesi mooooooooooooooooooooooooooooolti molti molti troppi troppi troppi chili"
 
Ore 12:03  "Tu pesi molti molti molti tanti troppi trippa troppi chili".


Nemmeno alla Borsa di Londra ci sono fluttuazioni così in meno di quattro minuti.

Forse la mia bilancia è entrata in pre-adolescenza e ha cominciato a dar risposte alla stracazzo.

Non la biasimo più di tanto, conduce una vita stressantissima, è presa d'assalto otto volte al giorno(verifico sempre se un digiuno di sei minuti consecutivi comporti un effettivo beneficio, non si sa mai).


Ad ogni modo, facendo una media sulle varie misurazioni, direi che mezzo chilo l'ho perso.


Tutto sulla faccia.

Mi son crollate le guance, ecco.

Adesso il viso ha la stessa tonicità di uno sharpei
 


 
ma resta saldamente impilato su un fisico da panda gigante.

Che palle.

 

mercoledì 21 novembre 2012

Leggerezza




    "Sei dimagrita"





"Davvero???Trooovi??  Noperchèiofacciofaticaacapirlo, sai com'è - respiro - conladietachefacciopossomangiare - un minuto di silenzio per celebrare la parola mangiare - tiposetteettidizucchine (Sette etti di zucchine. E le mangio tutte) emisacheuntantinellomigonfianolostomaco (tipo che la Royal Philharmonic mi ha offerto un posto come timpano) epenso: Wow, stoquiamangiare cruscaemosche  eimieipantaloni voglionocomunquel'asilopoliticosullechiappediKateMiddleton -respiro - inveceTumidicichesondimagrita, evvai!!!!!"

"Amore, era una domanda. Sei dimagrita? Così, per sapere"


Peccato non avere ebola, tifo e rogna per limonarlo duro, seduta stante.

"Ah. Se son dimagrita? Che domande, non vedi che sono una libellula?"

"Concordo amore, una libellula del Mesozoico"




Può essere che le libellule del Mesozoico portassero la 40?
Seguiranno approfondimenti.






lunedì 12 novembre 2012

Corso accelerato di Fisica


Capitolo 1: Cinetica

La prima legge degli auricolari vuole che, una volta riposti così:



qualsiasi sia il movimento impresso alla borsetta, la forma con la quale si presenteranno sarà questa:






Capitolo 2: Moto parabolico

L'enunciato afferma che, per quanto il percorso sia lineare,

la possibilità che esso subisca una deviazione è direttamente proprorzionale all'importanza dell'oggetto stesso.



Capitolo 3: Termodinamica

"Quando non guardi il latte, esso bolle e va tutto fuori."

Capitolo 4: Moto dei fluidi

Un corpo che non ha con sé un ombrello riceverà pioggia anche se °C = (°F − 32) / 1,8  e °C = 38 gradi ma se °C >38 gradi  e t= agosto sarà tempesta di sabbia.

Capitolo 5: Ancora sul moto dei fluidi

Lavare la macchina implica  t = h/60, dove t = temporale e h/60= dieci minuti al massimo.

Capitolo 6: Errori della scienza

P = mg.

Comunque le mele sarebbero fatte per essere mangiate, caro Newton.
E non per tirar fuori teorie assurde che mi rovinano un dopopasto su due.

sabato 10 novembre 2012

Quelli erano bei tempi


"...perchè ogni tanto rimpiango quei bei valori di un tempo, la famiglia di una volta, le donne...le donne di una volta...."

C'è chi da ubriaco perde le inibizioni e ti rincorre nudo per casa ingrifato come un ariete, Lui entra in un mood GinoPaoli che fa paura.
Tra l'altro non sono nemmeno certa che mentre parlava fosse proprio proprio in sé, perchè prima di crollare mi ha detto "ho tanto mal di pancia" e "voglio un Vivaldi" (???????)


Sono rimasta a pensare a cosa è un Vivaldi, e alle donne "di una volta" che ho conosciuto.

Tanto per dire, mia nonna.
Classe 1915, tutta l'efficienza del KGB in un metro e quaranta: dovevi fare come voleva lei, non c'erano alternative; era argentina, e lo si capiva dal temperamento alla Pinochet.

Tornata in Italia, da dove i suoi nonni erano emigrati (mi fermo qui con l'albero genealogico, altrimenti rischio di scoprire che qualche mio trisavolo aveva inciso Scemo chi legge sulla Mayflower), aveva trovato l'amore, aveva deciso di sposarsi, e mentre stava consegnando le partecipazioni ai parenti di Roma, ha conosciuto mio nonno.

Le donne "di una volta".
Dalle quali non ho ereditato un briciolo di spregiudicatezza, io rimango rigorosamente sveglia come una capra morta.

Chissà  che in fondo non sopravviva anche in me un pochino di questa fedeltà serenovariabile della nonna paterna.
Seguiranno approfondimenti.








 
Aggiornamento dell'una e trentuno: si è  messo a sedere sul letto e ha detto "capitalismo!".
Vorrei avere per le emergenze il numero di un esorcista, uno bravo.






martedì 6 novembre 2012

Oh, sposami!

Io avrei fatto la felicità di molte donne, se solo fossi nata uomo. Ho una animo disgustosamente romatico, pieno di zucchero e cuoricini. Io saprei come chiedere ad una donna di sposarmi (anello sotto al cuscino/anello al collare del cane/anello nella coppa di spumante- no, quello le donne come me lo ingoierebbero/anello infilato al dito con una dichiarazione d'amore eterno - letta sottoscritta e depositata dal notaio/anello sul gambo di una rosa/anello nunc et semper) (e il pirla mi chiede ancora cosa può regalarmi. Ad ogni ricorrenza. E poi mi trovo il grembiule da cucina con scritto "Mukka!" incartato con cura) (Ecco)

Lui, al contrario, è "troppo giovane" per sposarsi: passati abbondantemente i trenta.
L'unica cosa che lo rammarica è continuare a rimandare l'addio al celibato, quello sì che gli fa gola.

Ma prima o poi lo acchiappo.

Indipendentemente da quando mi sposerò, dove, con chi ,con che abito (quella è la esatta metà mia), con quale cerimonia, io non tirerò il bouquet alle damigelle.

Io lancerò dietro di me il libro con i conteggi calorici.

E i fogli con la dieta.

(e i sacchetti di spinaci surgelati, non ne posso più)

E da quel giorno, lasagna forever.

Perchè tanto, se Lui mi sposa, l'emmio per sempre.



giovedì 1 novembre 2012

I have a driiin

Samantahhhh

"Buonasera - alle tre del pomeriggio  - parlo col signor Lui?"

Se qualcuno vuol parlare col signor Lui, non è un buon segno.

"Sono Samantah  della compagnia Telefrantumo"

Infatti.

"e vorrei parlare col signor Lui"

Allora, se il tuo nome finisce con una probabile acca, io Lui non te lo presto nemmeno, figurati se te lo passo.

"Non è a casa"

"Ah. E quando posso trovarlo?"

"Non so."

"Non sa?"

"Sono la badante*"

Click.

Ad oggi fanno due mesi che non riceviamo più chiamate dalla compagnia.




*sapiente suggerimento della sapiente collega I. Funziona.